Giornata Mondiale della Fibromialgia

Giornata Mondiale della Fibromialgia

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La Fibromialgia (FM) è una sindrome idiopatica e multifattoriale molto comune: si pensi che è la seconda diagnosi più comune nelle cliniche di reumatologia; la sua causa però non è ancora stata identificata.
Alcuni dei sintomi più caratteristici sono il dolore -in particolare dolore muscoloscheletrico diffuso-, la presenza di diversi punti tender (TP), sonno disturbato, cefalea, stanchezza e rigidità. Nella maggior parte dei casi è associata a diverse altre sindromi tra le quali la sindrome da intestino irritabile (IBS) e la sindrome da affaticamento cronico.
La terapia farmacologica per la Fibromialgia comprende l’uso di antidepressivi e farmaci antinfiammatori non steroidei. Di questi interventi farmacologici, gli antidepressivi triciclici, come l’amitriptilina cloridrato, sono stati i più ampiamente studiati e valutati. In generale, l’uso di questi farmaci ha portato sollievo dai sintomi, ma i benefici sono risultati lievi e diminuiscono nel tempo.
Gli approcci non farmacologici, che includono programmi di allenamento fisico, biofeedback, elettroagopuntura e psicoterapia comportamentale cognitiva, hanno dimostrato una certa efficacia complessiva.
Gli osteopati coinvolti nella cura di pazienti con FM spesso usano il Trattamento Manipolativo Osteopatico (OMT) in combinazione con le cure mediche standard. Nonostante un crescente numero di prove sull’efficacia della terapia manuale, il ruolo dell’osteopatia nel trattamento di condizioni croniche come la Fibromialgia rimane purtroppo in gran parte sconosciuto.
Proprio in virtù di questo, lo scopo del presente studio è stato quello di valutare l’efficacia dell’OMT in aggiunta alle cure mediche standard in pazienti fibromialgici, con particolare attenzione all’effetto del Trattamento Manipolativo Osteopatico sugli aspetti funzionali e sul benessere psicologico.

È stato effettuato un trial clinico randomizzato controllato con gruppo controllo-placebo in pazienti in cui è stata diagnosticata la Fibromialgia e che hanno ricevuto assistenza medica in una clinica di reumatologia. Tramite diverse scale sono stati misurati, il dolore e gli altri sintomi correlati alla sindrome, la percezione del paziente rispetto l’efficacia del trattamento, la capacità di svolgere attività quotidiane e lo stato psicologico.
Sono stati riscontrati miglioramenti significativi (P< 0.05) nei pazienti sottoposti a OMT in tutte le scale valutative (sulle misure della soglia del dolore, del dolore percepito, dell’atteggiamento verso il trattamento, delle attività della vita quotidiana e degli attributi cronici della Fibromialgia): i pazienti sottoposti a Trattamento Manipolativo Osteopatico si sono sentiti significativamente più soddisfatti, più rilassati, meno stressati e meno confusi rispetto ai pazienti che non lo hanno ricevuto.
Inoltre erano più in grado di stare da soli e di effettuare attività come tagliare la carne, aprire un barattolo, camminare, aprire porte e rubinetti, fare shopping e entrare e uscire da un’auto, rispetto ai soggetti del gruppo controllo. Hanno anche riportato meno sintomi legati alla sensazione di fallimento, frustrazione, inibizione, impotenza, colpa, incapacità, insonnia e alla stanchezza associata al dolore. Infine i pazienti sottoposti a Trattamento Manipolativo Osteopatico hanno riferito di avere maggiore appetito, di essere meno frequentemente depressi e di avere più energia.

In questo studio è risultato che, nel trattamento della Fibromialgia, l’OMT combinato con cure mediche standard, è stato più efficace rispetto alla sola cura standard. Il Trattamento Manipolativo Osteopatico ha influenzato anche gli altri sintomi associati alla FM in vari modi: diminuzione della soglia del dolore, miglior comfort, miglioramento dei sintomi cronici e aumento delle capacità funzionali dei pazienti trattati.

 

Fonte https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=12090649

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